Nelle profonde radici della moda, l’arte della sartoria su misura continua a prosperare, sfidando l’era della moda veloce con una dedizione senza tempo. Nel nostro ultimo colloquio esclusivo, abbiamo avuto l’onore di sederci con l’affascinante Maurizio Alberino, una figura poliedrica che fonde abilmente l’arte del sarto con la sua presenza online da influencer.
La gioia di vivere di Maurizio Alberino: un bon vivant.
Con un sorriso contagioso e una passione per il benessere che irradia allegria, Maurizio Alberino si è rivelato un esempio di come stile, creatività e uno spirito giovane possano convergere in un mondo affascinante.
In questo dialogo unico, Alberino condivide il segreto del suo successo su Instagram, dove ha conquistato il cuore di oltre 130.000 seguaci in pochi mesi, offrendo uno sguardo autentico nella sua vita di viaggiatore e esperto di nutrizione funzionale. La sua risposta è stata l’autenticità e l’empatia, rispondendo a ogni commento con cortesia, un approccio che ha toccato i cuori di molti.
Tuttavia, il suo talento va oltre la sfera digitale. Alberino è noto per essere uno degli uomini più fotografati a Pitti Immagine Uomo a Firenze, grazie alla sua reinterpretazione audace e colorata della camicia Guayabera, che ha portato un tocco italiano alle radici caraibiche di questo capo.
Ma non finisce qui. Alberino condivide il suo messaggio di vitalità e giovinezza eterna, incoraggiando tutti a mantenere il loro “bambino interiore” e a vivere la vita con gioia, mantenendosi in forma per perseguire le loro passioni. È un motivatore nato.
Intrigante e coinvolgente, Alberino svela anche il suo processo creativo quando crea capi su misura per i clienti, combinando abilmente la sua esperienza di sarto con il suo talento come mental coach. È un connubio che ha catturato l’attenzione di imprenditori alla ricerca di consulenze di wardrobe styling.
L’evoluzione del bespoke tailoring nell’industria della moda è un altro tema su cui Alberino offre una prospettiva unica. Per lui, l’empatia con il cliente è la chiave, permettendogli di creare capi che non passeranno mai inosservati.
Guardando al futuro, Alberino immagina una carriera in cui continua a motivare le persone a coltivare una buona alimentazione e a promuovere uno stile di vita sano. Nella moda, mira a rimanere elitario, concentrando la sua produzione su materiali di qualità. Nel cinema, ci sono progetti intriganti in serbo.
Maurizio Alberino è molto di più di un sarto e un influencer; è una fonte d’ispirazione che incarna la gioia di vivere e l’eterna ricerca di creatività.
Maurizio, i tuoi video su Instagram hanno guadagnato un notevole seguito. Puoi dirci cosa ti ha ispirato a iniziare a creare contenuti così entusiasmanti?
A gennaio 2023 avevo 34k di followers su instagram e in molti amici mi consigliavano di esprimermi attraverso diversi canali social. Io scelsi semplicemente di mostrare la mia quotidianità: travel, wellness, sono specializzando in nutrizione funzionale. Il riscontro che ho avuto dal pubblico credo sia stato per il motivo di essere stato autentico, empatico, cercando di dare pari importanza ad ogni commento rispondendo con cortesia. In pochi mesi ne ho raggiunti 130k: un risultato sorprendente e che al tempo stesso mi motiva tantissimo!
Sei diventato una figura influente sui social media. Come bilanci la tua abilità come sarto con la tua presenza online da influencer?
Per mia indole sono sorridente, estroverso e questo credo mi abbia aiutato nell’esprimere la mia creatività. Ogni mattina per me quando apro gli occhi é come una festa che inizia!
Ami lo stile che si ispira all’etnicità? Non perdere l’intervista al brand Endelea.
Sei noto per essere uno degli uomini più fotografati a Pitti Immagine Uomo a Firenze. Cosa pensi che distingua il tuo stile dagli altri?
Come fashion designer sono orgoglioso della mia reinterpretazione anni fa della camicia Guayabera, che era considerato un capo di abbigliamento per persone adulte. Gli ho dato un twist proponendola in tessuti floreali e animalier (solitamente era confezionata con tessuti a stampa rigorosamente classica). Questo suscitò molto clamore all’epoca! L’anno successivo alla settimana della moda internazionale di Miami vinsi un premio presentando una collezione di Guayabera maschile super colorate di grande impatto. Nonostante le mie origini italiane ho reinterpretato un capo tipicamente caraibico e oggigiorno viene indossata sia dagli uomini sia dalle donne declinata in molteplici stampe. In questo credo di essere stato all’avanguardia e ciò mi rende orgoglioso. Un altro bel traguardo come wellness coach, ossia il mio orgoglio è quello di riuscire tramite il mio network e la mia rete sociale a veicolare un messaggio in cui credo fermamente: dobbiamo sempre essere giovani! ‘Morire giovani’ il più tardi possibile è un mio motto e poi l’idea del ‘bambino interiore’, ossia vivere con allegria, fare le cose che ci piacciono veramente, mantenersi in forma per poterle fare. C’è una linea sottile tra l’essere ridicolo e l’essere una persona esuberante! Ritengo di stare sempre dal lato dell’esuberanza, e sono felice di motivare la gente. Dai 50 anni veramente occorre credere che sia arrivata la seconda gioventù, dove dopo essere stati padri dobbiamo essere da esempio per i nipoti e dove dimostriamo che tutto é possibile e che non é mai troppo tardi per iniziare qualcosa.
Puoi darci uno sguardo al tuo processo creativo quando crei pezzi su misura per i clienti?
Molto semplice ed efficace! Al cliente nuovo mi approccio con un metodo da mental coach, per comprendere l’uso che farà del capo sartoriale. Interfacciandomi sovente con imprenditori offro anche consulenze di wardrobe styling combinando look – non avendo questa tipologia di uomo troppo tempo da dedicare alla scelta del look.
Nell’era della moda veloce, come vedi l’evoluzione del ruolo della sartoria su misura nell’industria della moda?
Il bespoke tailoring è unico perché prevede l’empatia. Una volta fidelizzato il cliente conosco ciecamente il suo stile, o gliene cucio – perdoni il gioco di parole – uno nuovo addosso. Da quel momento capita spesso che i clienti mi chiamino su whatsapp chiedendo tot. giacche e camicie. E state pur certi che non passeranno inosservati creando un impatto positivo.
Guardando avanti, cosa possiamo aspettarci da Maurizio Alberino in termini di carriera e imprese artistiche?
Mi immagino a motivare le persone adulte a coltivare una buona alimentazione, questa é la mia mission da influencer. Condizioni imprescindibili? Coerente, autentico, reale! Trasmetto questo messaggio con l’esempio. Mi vedo un motivatore. Nella moda mi vedo sempre elitario: piccola produzione che punta tutto su materiali sempre migliori e di qualità. Nel cinema ho due progetti, ma non posso svelare troppo. Grazie.
scopri di più su Maurizio Alberino visitando il suo profilo Instagram ufficiale.